giovedì 21 marzo 2013

Bottiglia Durantina

Questa bellissima bottiglia, è stata da me ripresa nella forma da un originale cinquecentesco, dipinta anch'essa con un motivo a trofei molto semplice, su fondo bianco e con al centro lo stemma nobiliare.




Io ho voluto renderla molto più ricca, con questa decorazione a trofei ed armi musicali di Casteldurante, uguale su entrambi i lati e con al centro uno stemma e un puttino bendato.


 


















E' stato molto impegnativo questo lavoro, ma di sicuro di grande effetto.






lunedì 18 marzo 2013

Sant'Ubaldo e Federico Barbarossa



Federico III Hohenstaufen anche Federico I del Sacro Romano Impero, detto Barbarossa (nato nel 1122, morto nel 1190), figura mitica e leggendaria, dotato di una forte personalità e grande carisma, ce lo ricordiamo tutti come l’IMPERATORE DEL SACRO ROMANO IMPERO.


Tra i tanti giretti per l’Italia che si fece Federico, c’è anche una breve visita nella mia città: Gubbio!

Nell’estate del 1155, d Roma e andando verso nord seguendo la Flaminia, arriva a Spoleto, l’assedia, la conquista e la rade al suolo.


L'incontro tra S. Ubaldo e Federico Barbarossa alle porte di Gubbio

Proseguendo, arriva a Gubbio..chiede il pagamento di una somma di denaro talmente elevata, che la cittadinanza supplicò il Barbarossa di poterla rateizzare..ma ciò non venne concesso.

Gli Eugubini, disperati, si rivolgono al proprio Vescovo: Ubaldo, il quale, nonostante fosse gravemente ammalato, e compresa la gravità della situazione, decise d’incontrarsi col Barbarossa.

Ma l’Imperatore, riconobbe nel Vescovo un Santo e deposti tutti i suoi propositi bellicosi, si fece benedire.





La fama di Ubaldo era giunta al Barbarossa ancor prima d’incontrarlo. Così lo fece sedere accanto a lui e gli donò una meravigliosa tazza d’argento, ponendo fine ad ogni ostilità con Gubbio.


Racconta Giordano: "l'Imperatore lo accolse con la massima solennità" e "abbassata la testa, gli chiese la benedizione" allora S. Ubaldo gli parla: " Colui che ti ha concesso la corona del potere terreno ti conceda la ricompensa del regno celeste"
L’incontro tra Il Vescovo Ubaldo e Barbarossa, fu un evento memorabile e di grande importanza per Gubbio. Infatti nel 1163, tre anni dopo la morte del Vescovo, gli Eugubini donarono all’Imperatore la “Vita di S. Ubaldo” scritta dal suo successore Teodobaldo e dedicata a proprio a Federico.
 



L'incontro tra S. Ubaldo e Federico Barbarossa alle porte di Gubbio

Tale dono fu gradito all’imperatore che concessa a Gubbio il “Diploma” con il quale viene riconosciuto al Comune sia l’esenzione del pagamento di tasse, che il diritto ad eleggere i Consoli.

“Diploma” che il comune di Gubbio aveva sempre desiderato.

S. Ubaldo muore a Gubbio il 16 maggio del 1160.

Da allora, ogni 15 Maggio, gli Eugubini fanno una grande festa in onore del suo Patrono..la “Corsa dei Ceri”


(ma questo, sarà un altro post..)