Quello che vi mostro oggi, è la riproduzione di un
ovale con istoriati e raffaellesche, uno stile molto in voga a Urbino dalla
seconda metà del XVI secolo e fino alla fine di esso.
Le più famose botteghe operanti
in Urbino e solite a questo tipo di decorazione, sono la Bottega dei Patanazzi
e quella di Orazio Fontana.
Raffaellesche perché, questi
decori, sono chiaramente ispirati alle decorazioni che Raffaello era sovente
fare come ornamento ed a completamento di affreschi molto complessi, nelle
Stanze Vaticane.
Esse sono composte per lo più da
putti e chimere, da festoni, da trofei d’armi e musicali e da tralci.
È una decorazione minuta e
raffinata.
Devo dire che inizialmente mi era
assai avversa, ma col passare del tempo, l’ho trovata molto affascinante.
Se fatta bene e con criterio, la
Raffaellesca è una decorazione piacevole e riccamente decorativa.
In questo ovale, vengono
rappresentate le allegorie dei quattro elementi, terra, acqua, fuoco ed aria,
con al centro una scena mitologica e tutto intorno nella tesa, le raffaellesche.
Si notano due medaglioni con la
scritta “Urbini” e il riferimento al Ducato dei della Rovere, successo a
Montefeltro per discendenza, rappresentato con l’aquila e i rami di quercia.
Ringrazio Maurizio per avermi
spronato a cimentarmi con questa decorazione, e ringrazio Antonella che con la
sua costante presenza, seppur “virtuale”, mi infonde coraggio e autostima. Il
che non guasta!
|
Raffaellesche - variante |