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mercoledì 12 luglio 2017

Vasi a Raffaellesche con centrali istoriati

La Raffaellesca Urbinate, è una decorazione tipica di Urbino della seconda metà del 1500.
Il nome Raffaellesca, è dovuto appunto da Raffaello (Sanzio) e dalle decorazioni che, sovente, faceva per riempire spazi o incorniciare i suoi affreschi.
Devo dire che mi comincia a piacere un casino questa decorazione!
E' molto minuta e particolareggiata e mi piace l'effetto finale.
Così mi sono decisa a riempire il mio tempo libero (tanto purtroppo) decorando alcuni vasi rimasti a magazzino.
Sono molto soddisfatta! 

 









domenica 19 febbraio 2017

Ancora Raffaellesche!

Dopo più di un anno di assenza dal blog,
ritorno a pubblicare qualcosina.
Finalmente dopo tanto, ritorno a dipingere un soggetto importante e che mi entusiasma!
Pubblico una piccola anteprima.



Pronti?? VIA!











Ora, aspettiamo di vederlo COTTO. Antonella e Maurizio, siete curiosi?

Lavoro finito! eccolo qui di seguito!






giovedì 9 agosto 2012

Piatto ovale a Raffaellesche


Quello che vi mostro oggi, è la riproduzione di un ovale con istoriati e raffaellesche, uno stile molto in voga a Urbino dalla seconda metà del XVI secolo e fino alla fine di esso.

 

 

Le più famose botteghe operanti in Urbino e solite a questo tipo di decorazione, sono la Bottega dei Patanazzi e quella di Orazio Fontana.

 

 

Raffaellesche perché, questi decori, sono chiaramente ispirati alle decorazioni che Raffaello era sovente fare come ornamento ed a completamento di affreschi molto complessi, nelle Stanze Vaticane.

 

 

Esse sono composte per lo più da putti e chimere, da festoni, da trofei d’armi e musicali e da tralci.

 

 

È una decorazione minuta e raffinata.

 

 

Devo dire che inizialmente mi era assai avversa, ma col passare del tempo, l’ho trovata molto affascinante.

 

 

Se fatta bene e con criterio, la Raffaellesca è una decorazione piacevole e riccamente decorativa.







In questo ovale, vengono rappresentate le allegorie dei quattro elementi, terra, acqua, fuoco ed aria, con al centro una scena mitologica e tutto intorno nella tesa, le raffaellesche.

 

 

Si notano due medaglioni con la scritta “Urbini” e il riferimento al Ducato dei della Rovere, successo a Montefeltro per discendenza, rappresentato con l’aquila e i rami di quercia.

 

 

Ringrazio Maurizio per avermi spronato a cimentarmi con questa decorazione, e ringrazio Antonella che con la sua costante presenza, seppur “virtuale”, mi infonde coraggio e autostima. Il che non guasta!

 

 

 

 

 

Raffaellesche - variante

 

 

 

lunedì 2 maggio 2011

I decori tipici delle maioliche rinascimentali nel Ducato di Urbino

Premesso che, quando parlo di maiolica del Ducato di Urbino, parlo delle botteghe site in Urbino, Gubbio, Casteldurante (l’attuale Urbania) e Pesaro.


-istoriato (cioè, pittura che racconta una storia mitologica, religiosa, allegorica, campestre etc.)
-grottesco
-trofei d’armi e musicali
-a raffaellesche
-a candelabre
-a cerquate
-a motivi vegetali
-a motivi geometrici
-ad arabesche


-a foglie
-a frutti
-alla porcellana
-a quartieri
-a groppi
-abborchiati
Ognuno dei quali aveva un costo ben preciso.
Inutile dire che l’istoriato è quello più difficile e complesso, quindi più costoso anche oggi.



Gli istoriati vengono detti anche Istoriati raffaelliti, in quanto spesso, sono soggetti ripresi dalle opere del grande Raffaello.
Ma ci sono anche le RAFFAELLESCHE, che sono riprese appunto dalle raffaellesche che Raffaello dipingeva con affresco a mò di greche.
Molti di questi piatti, rappresentano tutto o in parte, dipinti, affreschi, grottesche di Raffaello.

Ma passiamo al procedimento:
-prendo la base in biscotto,
-la immergo nello smalto stannifero e piombico
-lo dipingo a crudo… *
-si procede alla cottura


* Ecco, dipingere la maiolica, significa che spesso,  tu NONHAILAMINIMAIDEA del risultato finale.
Perché?
Perché i colori che tu dai, in cottura cambiano anche completamente, si ravvivano e diventano lucidi.
Come se vi dicessi che prima li faccio a pastello e poi a vernice.


L’effetto cambia completamente.
Per es. il verde ramina, quando lo dipingi, è marrone o nero. Il blu è lilla.
Un colore che deve venire chiaro, quando lo dai, neppure si vede.
Cioè, detta così può sembrare un casino.
Ci vuole di farci una bella e lunga abitudine alla cosa.
Ma quando apri il forno per vedere come sono venuti i pezzi, è come se fosse il giorno di Natale e mi ritrovo a scartare i regali e regali che potrebbero piacermi o no!
Non finirai mai di scoprire la tua bravura..o grande incompetenza........